TY - JOUR AU - Doglioni, Francesco PY - 2002/12/30 Y2 - 2024/03/28 TI - Ruolo e salvaguardia delle evidenze stratigrafiche nel progetto e nel cantiere di restauro JF - Arqueología de la Arquitectura JA - Arqueol. arquit. VL - 0 IS - 1 SE - Artículos DO - 10.3989/arq.arqt.2002.10 UR - https://arqarqt.revistas.csic.es/index.php/arqarqt/article/view/10 SP - 113-130 AB - La relazione affronta diversi aspetti del rapporto tra stratigrafia e restauro architettonico.Dopo aver descritto la posizione nei confronti dell’utilizzo della stratigrafia delle principali correnti di pensiero sul restauro in Italia, vengono trattate la questione dell’autenticità e degli interventi a contrasto degli effetti di degrado che coinvolgono le tracce della stratificazione. Ai fini della riconoscibilità degli interventi di restauro, si propone di concepirli e realizzarli come strati intenzionalmente realizzati per consentire a posteriori la lettura della sequenza, e si indicano accorgimenti e modi operativi.Vengono presentati tre casi di restauro (il Chiostro delle Cucine nel Convento di S. Paolo a Parma, la chiesa di S.Marcello a Feltre, il Convento di S. Cosma e Damiano a Venezia) che, con modalità articolate, cercano di coniugare la conservazione e la leggibilità delle tracce con gli obiettivi più generali del restauro. ER -